C’era una volta uno sferragliante tram che passava in mezzo ai campi coltivati e, poi, nel sottopassaggio ferroviario chiamato del Sempione: collegava Milano con Rho, che all’inizio del ‘900 era ancora un piccolo borgo. La crescita tumultuosa della cittadina inizia infatti con l’insediamento delle prime realtà industriali. Nel secondo dopoguerra Rho accoglie sempre più persone provenienti da tutta Italia in cerca di nuove opportunità di lavoro offerte dalle manifatture tessili come Chatillon e Castellana. Stabilimenti produttivi che davano lavoro in particolare a moltissime giovani donne impegnate nei reparti di taglio e confezionamento. Le fabbriche diventano così anche luoghi di socialità, di lotte sindacali, di scambi e di esperienze di vita, testimoniate da tante fotografie che ritraggono ad esempio gite e momenti ricreativi delle lavoratrici e dei lavoratori.
Nella Rho degli anni Settanta, in via Castelli Fiorenza 36/37, operava anche la “Diana de Silva Cosmétiques Spa”, una delle più importanti aziende italiane nel settore della profumeria e della cosmetica, guidata da Roberto de Silva, imprenditore illuminato, un vero esperto di arte moderna, mecenate e gallerista di successo. La DdS vantava marchi come Hanorah, Breeze e la concessione in licenza di fragranze firmate da stilisti come Gianfranco Ferrè, Chiara Boni, Byblos, Pancaldi, Ettore Bugatti, Raffaella Curiel. Tutti prodotti di successo e di altissima qualità, realizzati nei laboratori di ricerca chimica e biologica e nei reparti di produzione e di confezionamento della sede DdS, nel cuore di Rho.
Oggi al posto dei profumi e degli impianti, sorge un nuovo, splendido Teatro: un vero tempio della cultura che ha preso il posto delle architetture industriali. In un periodo in cui i teatri in Italia chiudono, nell’ambito di un importante progetto di rigenerazione urbana del centro di Rho, è sorto il Teatro Roberto de Silva, marito di Diana Bracco scomparso nel 2012.
La costruzione è iniziata nel 2019 da parte di Bracco Real Estate, proprietari delle aree. Ideato con l’obiettivo di creare un luogo innovativo dedicato all’arte, il Teatro si affaccia in una nuova piazza ed è in grado di accogliere fino a 580 persone. La struttura, dotata di tecnologie all’avanguardia, prevede anche spazi flessibili che possono accogliere nel foyer e nella sala minore, mostre e convegni.
L’inaugurazione del Teatro Roberto de Silva, realizzato dal Gruppo Bracco, è avvenuta nel novembre 2022 con un concerto del grande maestro Giovanni Sollima e con una serata speciale organizzata dall’Accademia del Teatro alla Scala. In quella occasione, Diana Bracco ha affermato: “Siamo orgogliosi di aver dato un importante contribuito al rilancio di Rho, realizzando un teatro avveniristico con una facciata di vetro, segno di trasparenza che ha dotazioni tecnologiche e un’acustica all’avanguardia. Qui l’industria ha davvero saputo trasformarsi in cultura. Mio marito Roberto, che per l’arte aveva una grande passione, ne sarebbe stato felice, perché la cultura resta un grande strumento per la promozione della tolleranza e della pace”.
Leggi di più: Luoghi post-industriali, Panorama 07/06/2023