1927

Il 1° giugno viene costituita la Società Italiana Prodotti E. Merck – Anonima, con sede in Piazzale Susa, 10, a Milano. Amministratore delegato e direttore è nominato Elio Bracco.

L’art. 2 dell’atto costitutivo dice: “La Società ha per oggetto la fabbricazione, confezione, compravendita diretta o per conto terzi dei prodotti chimici ed affini della E. Merck”.

L’attività della Società inizia il 1° luglio con un organico di 5 dipendenti che saliranno a 17 entro la fine dell’anno. Viene pubblicato anche il primo listino che comprende 20 specialità.

1931

Il 23 novembre si inaugura il nuovo stabilimento di via Renato Fucini 2 a Milano con pianta geometrica pentagonale che ispirerà, oltre trent’anni dopo, il logo della Bracco.

1934

Il 1° ottobre viene assunto in azienda il dottor Fulvio Bracco.

È questo l’anno in cui viene messo in commercio un prodotto destinato a diventare famoso: il Cebion, farmaco innovativo a base di vitamina C da poco scoperta del professore ungherese Albert Szent-Györgyi.

1942 -1943

Con la Seconda guerra mondiale, soprattutto a partire dal 1942, l’azienda vive anni durissimi; nonostante le difficoltà, alle famiglie dei dipendenti richiamati alle armi viene conservata la paga.

Nel 1943 due grosse bombe cadono sullo stabilimento, causando danni notevoli riparati dopo un mese di intenso lavoro.

1946 - 1947

Viene istituito un Fondo assistenza operai e impiegati con lo scopo di aiutare tutti i dipendenti bisognosi o i loro familiari e specialmente i bambini con sovvenzioni, sostegni temporanei, invio alle colonie marine e montane e altri interventi di carattere sociale.

Nel 1947 si costituisce la Società per azioni Bracco già Italmerck.

1949

Ad agosto inizia la collaborazione tra Bracco e il professor Ernst Felder, responsabile della ricerca, che diventerà presto uno dei principali punti di riferimento nella storia del Gruppo. 

L’azienda assume la fisionomia di un moderno complesso industriale.

1952

La Bracco già Italmerck festeggia i primi 25 anni di storia. In questa occasione vengono istituite borse di studio in memoria di Nina Bracco Salata, moglie di Elio Bracco. Le borsevengono assegnate a neo laureati giuliano-dalmati delle facoltà di Scienze naturali, Chimica, Chimica industriale, Farmacia e Medicina di università italiane che si siano distinti nella tesi di laurea.

1953

Si concludono i lavori per la costruzione del grande impianto industriale a Milano nella zona di Lambrate, con una superficie di 50.000 mq, di cui 30.000 coperti che ospitano la produzione e i nuovi laboratori di ricerca. I laboratori Bracco iniziano a svolgere attività di ricerca indirizzata prevalentemente alla chemioterapia, con particolare riguardo ai mezzi di contrasto iodurati per la diagnostica radiologica mediante immagini.

1958 - 1960

L’Industria chimica Dr. Fulvio Bracco incorpora la S.A. Bracco già Italmerck dando origine alla Bracco Industria Chimica Spa.

Agli inizi degli anni Sessanta la Bracco avvia il suo processo di internazionalizzazione con oltre 50 rappresentanze in tutto il mondo, uno stabilimento in Brasile (la Bracco Novotheràpica Laboratòrios di San Paolo), uno stabilimento a Tlanepantla-Edo cittadina vicino alla capitale Città del Messico (la Albamex Bracco S.A., poi Bracco de Mexico), e l’Istituto di ricerche Eprova a Sciaffusa in Svizzera.

1962

I ricercatori della Bracco creano il primo mezzo di contrasto originale, la iodamide: partendo dal presupposto di una ridotta tossicità, la molecola garantiva un’elevata tollerabilità generale.

Nel marzo-aprile esce il primo numero del Notiziario Bracco, diretto da Tullio Bracco riservato ai dipendenti dell’azienda.

1975 - 1977

Fulvio Bracco insieme all’amico Sergio Chiappa, primario del Fatebenefratelli, dà vita a una vera e propria novità nella medicina di prossimità: il Centro Diagnostico Italiano (CDI).

Il 17 marzo 1977 Diana Bracco, a dieci anni dal suo ingresso in azienda, è nominata Direttore generale.

Nello stesso anno in campo internazionale vengono definiti importanti rapporti contrattuali.

L’organico della Bracco Industria Chimica Spa al 31 dicembre 1977 è il seguente: 429 operai, 49 intermedi, 506 impiegati, 28 dirigenti, per un totale di 1.010 dipendenti.

1980-1985

Nella seconda metà degli anni Ottanta la Bracco Spa è il primo produttore su scala internazionale di mezzi di contrasto non-ionici.

Nel 1981 l’azienda lancia in Italia e in Germania lo Iopamidolo, il primo mezzo di contrasto non ionico pronto all’uso, frutto della ricerca Bracco e caratterizzato da una eccezionale tollerabilità e stabilità che ne permette la conservazione in fiale per un periodo illimitato.

1988

Viene aperto un nuovo grande stabilimento produttivo Bracco a Ceriano Laghetto, non lontano da Milano, su un’area di 300.000 mq. L’impianto produce materie prime per uso farmaceutico, in particolare mezzi di contrasto finalizzati alla diagnostica per immagini.

1990

A novembre viene firmato a Tokyo un importante accordo con la Eisai Co. Ltd., quinta azienda farmaceutica giapponese, per la costituzione di una joint-venture.

1994

Il processo di internazionalizzazione della Bracco vede l’acquisizione delle attività della Squibb Diagnostics, società del gruppo Bristol Myers Squibb Inc., pioniere nel campo della medicina diagnostica, e la fondazione delle società Bracco Diagnostics Inc. e Bracco Research USA.

Nel corso dello stesso anno diventa operant la joint-venture Bracco-Byk Gulden GmbH con sede a Costanza, che commercializza mezzi di contrasto in Germania, Francia, Benelux, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca e Polonia.

1995

Cresce l’integrazione dei tre Centri di ricerca di Milano, Ginevra e Princeton. Il Centro ricerche di Milano è orientato in particolare alla ricerca e allo sviluppo di mezzi di contrasto per radiologia e risonanza magnetica; Bracco Research di Ginevra rivolge la sua attività alla ricerca di nuovi prodotti per l’imaging diagnostico con particolare attenzione ai mezzi di contrasto per ecografia e tecnologie di rilascio controllato di farmaci e mezzi di contrasto; Bracco Research Usa di Princeton è il centro dove sono concentrate le maggiori competenze per la ricerca di mezzi di contrasto per risonanza magnetica e medicina nucleare. 

1996 - 1997

Nel mese di ottobre il dottor Fulvio Renoldi Bracco, quarta generazione della famiglia, entra nel management dell’azienda.

Nello stesso anno nasce Bracco Diagnostics Inc. Canada, filiale di Bracco Diagnostics Inc. USA.

L’anno seguente viene costituita Bracco Imaging BV con sede a Plan-les-Ouates (Ginevra), azienda attiva nel settore dei mezzi di contrasto per ecografia, oggi Bracco Suisse.

1999

Il 1999 rappresenta una milestone per l’azienda. La famiglia Bracco acquisisce, dopo una lunga e complessa trattativa, la quota del 50% detenuta da Merck nelle attività imaging e farmaceutica divenendo al 100% italiana. L’accordo raggiunto ha permesso all’azienda di concentrarsi sul proprio core business, la diagnostica per immagini, accrescendo la propria competitività e affermando la presenza di Bracco come Gruppo globale.

2001

Viene lanciato Esafloruro di Zolfo, mezzo di contrasto della II generazione, un nuovo prodotto concepito presso i laboratori del Centro ricerche Bracco Research di Ginevra e sviluppato presso i centri più avanzati nella ricerca in campo ecografico a livello mondiale.

Nascono nello stesso anno Bracco UK Limited, per le attività imaging nel Regno Unito e Irlanda, Bracco Far East Ltd., con sede a Hong Kong, e Bracco Sine Pharmaceutical Corp. Ltd. con sede a Shanghai.

Bracco acquisisce Acist Medical Systems di Minneapolis, società statunitense leader nel settore dei sistemi avanzati di somministrazione di mezzi di contrasto. ACIST Medical Systems è oggi leader globale nel mercato dei sistemi di iniezione di mezzi di contrasto per cardiologia, radiologia a scopi diagnostici e interventistici.

2002

Nasce a Colleretto Giacosa, nel Bioindustry Park Silvano Fumero, il CRB – Centro di Ricerche Bracco dedicato principalmente alla fase iniziale della scoperta di nuove molecole nonché di nuovi processi sostenibili (nuove forme di packaging). L’attività di ricerca si affianca a una importante produzione di mezzi di contrasto.

In aprile si concludono i grandi lavori di recupero del nuovo sito produttivo del Gruppo Bracco di Torviscosa in provincia di Udine. Con l’apertura di SPIN la Bracco rilancia una storica area industriale degli Anni Trenta situata in un territorio lagunare bellissimo e strategico per la sua centralità nel cuore dell’Europa. Un esempio virtuoso di integrazione tra fabbrica e territorio.

Nel 2002 la joint venture Bracco Sine Pharmaceutical Corp. Ltd a Shanghai tra Bracco e Sine Pharma ha segnato un ulteriore passo avanti nella strategia di espansione del Gruppo in Cina, già presente da oltre 15 anni con uffici a Beijing, Guangzhou e Shanghai.

2004

Il 6 giugno in Cina viene inaugurato lo stabilimento altamente tecnologico di Bracco Sine nella zona high-tech di Pudong. L’impianto è dedicato al ciclo finale della produzione di mezzi di contrasto e  produce mezzi di contrasto non-ionici per raggi X, risonanza magnetica e ultrasuoni.

2008

Viene acquisita E-Z-EM, Inc., uno dei maggiori produttori di mezzi di contrasto e strumentazione medica per la radiologia gastrointestinale (GI) – per tutte le principali modalità diagnostiche.

2010

A febbraio nasce la Fondazione Bracco, con la Presidenza di Diana Bracco e la Vicepresidenza di Gemma Bracco. L’istituzione, attiva in importanti progetti culturali, scientifici e sociali, ha le sue radici nel patrimonio di valori maturati negli oltre 80 anni di storia della Famiglia e dell’Azienda Bracco.

Nasce Bracco Imaging Scandinavia AB per le attività commerciali in Scandinavia.

2011

A maggio il Gruppo rileva la parte del sito dedicata alla produzione dei mezzi di contrasto dalla Nycomed a Singen vicino a Costanza; questa acquisizione consente a Bracco di internalizzare una parte considerevole della sua produzione, rinsaldando nel contempo la presenza del Gruppo in Germania.

Nel luglio dello stesso anno Bracco Imaging acquisisce Swiss Medical Care (SMC), oggi Bracco Injeneering, società svizzera con sede a Losanna, impegnata nella ricerca, produzione e commercializzazione di sistemi automatici per la somministrazione dei mezzi di contrasto per l’imaging diagnostico.

Nascono inoltre Bracco Imaging Slovakia per le attività commerciali in Slovacchia, Bracco Imaging Polska per le attività commerciali in Polonia e Bracco Imaging Czech per le attività commerciali nella Repubblica Ceca.

2012

Bracco rafforza la sua presenza in America Latina con l’acquisizione di Justesa Argentina, Justesa Imagen do Brasile e Justesa Messico (società importante di distribuzione di mezzi di contrasto per tutta l’America Latina), oltre che nella Silicon Valley con Medical Instruments.

2016

ACIST Medical Systems, società americana con sede in Minnesota acquisita da Bracco nel 2001, inaugura la sua nuova sede europea. 

La divisione Farma del Gruppo Bracco entra a far parte del gruppo biofarmaceutico italiano guidato da Sergio Dompé. L’accordo realizza un progetto industriale Made in Italy che riafferma i valori e la tradizione di due prestigiose aziende che hanno contribuito a scrivere importanti pagine della farmaceutica italiana.

Il Gruppo Bracco e Shanghai Pharmaceuticals Holding, rinnovano la partnership della loro Joint Venture Bracco-Sine fino al 2037.

2017

In occasione delle celebrazioni del novantesimo anniversario della nascita del Gruppo Bracco, il Comune di Cesano Maderno intitola la via davanti allo stabilimento produttivo di Bracco Imaging alla memoria del Cavaliere del Lavoro Fulvio Bracco. 

2019

Bracco Imaging espande il proprio portafoglio nella Diagnostica Personalizzata con l’acquisizione di Blue Earth Diagnostics. Un’azienda di imaging molecolare con sede a Oxford (UK). L’azienda arricchisce in modo significativo il portafoglio di Bracco nella medicina di precisione e nella diagnostica personalizzata, espandendo al contempo la gamma di soluzioni di imaging nucleare oncologico nel settore dell’Urologia e in altre specialità

2020

In occasione dei 30 anni di Bracco Suisse, viene posata la prima pietra di un nuovo stabilimento a Ginevra, un building multifunzionale che amplierà il sito raddoppiandone le capacità produttive. Insieme al centro R&D, lo stabilimento rappresenta un asset chiave per il Gruppo Bracco.

2021

Blue Earth Diagnostics espande il proprio portafoglio arricchendo il portafoglio oncologico grazie alla licenza per un’esclusiva tecnologia radiofarmaceutica a scopo terapeutico (teranostica).

2022

Bracco Imaging lancia una nuova affiliata, Blue Earth Therapeutics, per sviluppare la tecnologia radiofarmaceutica oncologica del futuro. La creazione di Blue Earth Therapeutics segna per Bracco una svolta entusiasmante nell’affrontare i bisogni di salute ancora insoddisfatti dei pazienti di tutto il mondo.

Nello stesso anno Bracco Imaging sigla un accordo di collaborazione mondiale con Guerbet sul gadopiclenolo, un agente di contrasto macrociclico sperimentale a base di gadolinio (GBCA).