Il docu-film "Fulvio Bracco" premiato per il Giorno del Ricordo 2024

Gli studenti del Liceo Linguistico Primo Levi di San Giuliano sono stati premiati a Montecitorio per il loro docu-film emozionale dedicato alla storia del Cav. Lav. Fulvio Bracco, e invitati al Quirinale per la Celebrazione del “Giorno del Ricordo” alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il lavoro realizzato grazie al nostro Archivio Storico che ha affiancato i ragazzi e fornito loro foto e documenti storici, è stato presentato al “Concorso nazionale 10 febbraio: Amate sponde – Ricostruire dopo l’esodo tra rimpianto e forza d’animo” promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dalle associazioni degli esuli Istriani, Fiumani e Dalmati.

I ragazzi delle classi 3A e 3B, coordinate dalle professoresse Rita Borali e Vincenza Spatola, hanno realizzato un film che racconta la vita del Cav. Lav. Fulvio Bracco, esule istriano, imprenditore di successo che ha influito sullo sviluppo della città di Milano e della chimica italiana. Attraverso la voce narrante di Fulvio Bracco, per l’occasione reinterpretato dai ragazzi, si rivivono i momenti salienti della storia della sua famiglia, come l’arresto del Padre Elio per alto tradimento dati i suoi stretti rapporti con il cognato Francesco Salata, fervido e attivo irredentista; o ancora il periodo di internamento prima a Mittergrabern e poi a Feldbach. Nel secondo dopoguerra l’imprenditore, padre di Diana Bracco, si prodigò per gli esuli istriani del campo profughi di Villa Reale di Monza, assumendoli nella propria azienda, restituendo loro la dignità di cittadini.

Studenti Liceo Primo Levi_Giorno del ricordo
Premiazione
Premio
Marco Bracco, Antonia Camalich e figli in esilio, anni _10
Pagella Fulvio Bracco a Feldbach, 1917-1918

Il 14 febbraio presso Palazzo Pirelli, il lavoro degli studenti del Liceo Linguistico Primo Levi ha ottenuto anche un altro importante riconoscimento da parte della Regione Lombardia nell’ambito della sedicesima edizione del Concorso scolastico regionale “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”.

La cerimonia di premiazione è stata introdotta dal Presidente del Consiglio regionale Federico Romani e ha visto la testimonianza dell’esule istriana Marisa Brugna e di Anna Maria Crasti dell’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia, oltre agli interventi del rappresentante dell’Ufficio Scolastico regionale Andrea Saba e del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Sono passati più di 70 anni dai tragici fatti di Istria, Dalmazia e Fiume a seguito dei quali 350mila cittadini italiani dovettero fuggire lasciando beni, proprietà e attività avviate in quelle terre -sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani-. È stata una pagina tra le più cupe della storia del nostro Paese, avvolta a lungo nel silenzio e nel buio, come le tante vittime inghiottite dalle cavità carsiche dell’Istria e della Venezia Giulia. Le foibe sono state un genocidio che non teneva conto di età, sesso e religione. Un dramma che abbiamo il dovere di ricordare perché oggi il vero avversario da battere è l’indifferenza: dobbiamo aiutare i più giovani a conoscere questa pagina tragica della nostra storia. Una sfida che possiamo vincere solo attraverso la conoscenza e grazie a iniziative come il concorso che il Consiglio regionale promuove ogni anno nelle scuole lombarde.

Il lavoro dei ragazzi del Liceo Linguistico Primo Levi di San Giuliano ha ricevuto il 1° Premio per il seguente motivo: un pregiato video, sotto il profilo narrativo e di ricchezza delle fonti, che racconta la vicenda di Fulvio Bracco, esule la cui vita è un esemplare parabola di un dramma e di una rinascita personale e collettiva.

 

Presidente del Consiglio Federico Romani
Da sinistra, Giuliano Faliva, Marisa Brugna, Anna Maria Crasti e Attilio Fontana
Liceo_Primo_Levi_San_Donato_Milanese
Liceo_Primo_Levi_San_Donato_Milanese
Premio Regione

Leggi il messaggio di Diana Bracco al Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”.

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